Storia della 6F SS 125


Con la sigla 6F SS 125 si indica una serie di motociclette fabbricate dal 1975 al 1984, prodotte inizialmente sotto il marchio AMF-Harley Davidson e proseguite sotto il marchio Cagiva. 
La sigla 6F si trova stampata sul telaio in corrispondenza del cannotto di sterzo e costituisce i primi due caratteri del numero di matricola. In pratica la sigla 6F identifica esclusivamente i modelli SS 125 (ed i successivi SST 125). La matricola originaria ha il seguente formato: 6F-1xxxx Hx, dove 6F indica il modello; 1xxxx è la numerazione di partenza per cui 1 è un numero fisso e le successive quattro cifre indicano il progressivo dei modelli prodotti nell'anno in corso; H sta per il decennio di produzione (H=197x) mentre l'ultima cifra sta per l'anno di produzione. In pratica H5=1975, H6=1976 e così via. Questo sistema di numerazione matricole è stato usato dal 1975 al 1977. Di seguito una piccola tabella indicativa:
6F = SS 125 e SST 125
9E = SS 250
7T = SST 250
6A = SS 350 (4 tempi)
8F = SST 350 (2 tempi)

La prima SS 125 prodotta aveva la matricola 6F-10000 H5. Queste moto avevano freni a tamburo su tutte e due le ruote e le stesse erano esclusivamente a raggi. La strumentazione era costituita dal solo contachilometri mentre accanto ad esso vi era il quadro di accensione a chiave. Montava un motore di tipo SX del 1971, già utilizzato dai precedenti Aermacchi, raffreddato ad aria. Questo motore è stato montato sui modelli SS - SST - SXT fino al 1984 sia pur con modeste modifiche di miglioramento. Altre caratteristiche: frecce a bacchetta, tappo serbatoio a vite, carburatore VHB 27, due sole spie: frecce e abbagliante. Le adesive sul serbatoio recavano la scritta AMF Harley Davidson e le tipiche strisce erano fra loro contrapposte.


Nel 1978 vengono introdotti significativi cambiamenti negli equipaggiamenti ed il nome del modello diventa SST 125 per differenziarlo dal precedente. Primo fra tutti l'introduzione del freno a disco sulla ruota anteriore, al posto del tamburo. Il sistema di alimentazione viene accessoriato con una nuova scatola filtro. Il quadro strumenti viene ammodernato con l'introduzione del contagiri elettronico (prima assente) e con lo spostamento della chiave di accensione in mezzo al quadro. Le spie vengono portate da due a tre: batteria (GEN), frecce (TURN), abbagliante (HIGH BEAM). Le strisce sul serbatoio passano da 6 a 5 ed assumono la nota configurazione adottata fino al 1983.

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